Locus of control: follia o Responsabilità?
“Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”
Questa bellissima frase di Albert Einstein permette di mettere in evidenza il potere che ognuno di noi possiede.
Abbiamo sempre la possibilità di scegliere un’altra strada, ma il cambiamento fa paura.
Si preferisce la sicurezza di ciò che è noto anche se doloroso, rispetto alla responsabilità della felicità.
La felicità va scelta, coltivata, mai trascurata o peggio attesa in modo passivo.
Molte persone passano tutta la vita in un amore difficile e la loro identità è sottolineata dal ” Io soffro ergo sono”; è sempre il fato e il destino a scegliere per noi.
Se vuoi cambiare il mondo diceva Gandhi inizia da te stesso. La felicità sarà il punto d’arrivo, ma dovrai superare il pregiudizio della fortuna e dare spazio all’impegno senza mai stancarti.
Non siamo mai in una situazione di stallo, o miglioriamo o peggioriamo.
Non manteniamo, questa è una falsa credenza.
Chi ha un locus of control interno ritiene che i propri traguardi siano il risultato delle capacità e dell’impegno, chi invece ha un locus esterno attribuisce i propri risultati alla fortuna e non all’abilità.
I primi si impegnano, i secondi si affidano alle carte, ai tarocchi e ai gratta e vinci.
Le modalità di attribuzione del controllo si ripercuotono sulla motivazione al successo e sulla gestione delle emozioni.
Coloro che si impegnano nel lavoro e nelle relazioni aspettandosi dei benefici sono poco inclini all’ansia e alla depressione invece chi è in balia della fortuna e del caso ha più possibilità di soffrire dei disturbi dell’umore.
Come diceva Niccolò Machiavelli per metà le cose dipendono dalla sorte e per l’altra metà dalla virtù e dalla libertà.
Ancora una volta lo sviluppo del locus of control dipende dallo stile educativo ricevuto in famiglia.
Ci sono famiglie che pongono attenzione all’impegno, all’istruzione e alla responsabilità e altre invece che sentono di avere un basso controllo sugli eventi della vita.